Presentazione alla città degli obiettivi e delle strategie del nuovo PGT BERGAMO e il suo percorso di partecipazione.
sabato 9 gennaio 2021 ore 9.30
Evento pubblico online sui canali Facebook e YouTube del Comune di Bergamo
Intervengono:
● Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo
● Giacomo Angeloni, Assessore alla partecipazione e alle reti sociali
● Francesco Valesini, Assessore alla Riqualificazione urbana e all’urbanistica
● Laboratorio Permanente IUAV
● Luca Tamini, Politecnico di Milano – Architettura e Studi Urbani
● Sara Lodrini, Percorsi Sostenibili
● Fondazione Innovazione Urbana
● Andrea Preda, Alchimia
Modera Dino Nikpalj de L’Eco di Bergamo
PGT, cioè Piano di Governo del Territorio: di cosa si tratta?
Il Piano di Governo del Territorio (PGT) è il nuovo strumento di pianificazione urbanistica comunale, introdotto dalla Legge Regionale 11-3-2005, n. 12.
Si articola in tre componenti fondamentali:
1) Il Documento di Piano
Il Documento di Piano (DP) è lo strumento che identifica gli obiettivi ed esprime le strategie che servono a perseguire lo sviluppo economico e sociale, nell’ottica di una valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali. Ha validità quinquennale, e non ha effetti sul regime giuridico dei suoli.
La validità del Documento di Piano è stata prorogata con Deliberazione di Consiglio Comunale 02-10-2017, n. 115, ai sensi dell’art. 5 comma 5 della L.R. 31/2014, come modificato dalla L.R. 16/2017. Tale Deliberazione definisce inoltre i criteri per l’esame dei Piani Attuativi negli Ambiti di Trasformazione.
2) Il Piano dei Servizi
Il Piano dei Servizi (PS) è lo strumento per armonizzare gli insediamenti con il sistema dei servizi, per garantire la vivibilità e la qualità urbana della comunità locale, secondo un disegno di razionale distribuzione dei servizi per qualità, fruibilità e accessibilità. Non ha termini di validità, ed ha effetti sul regime giuridico dei suoli.
3) Il Piano delle Regole
Il Piano delle Regole (PR) è lo strumento di controllo della qualità urbana e territoriale che disciplina l’intero territorio comunale, a esclusione degli ambiti di trasformazione di espansione (individuati dal Documento di Piano e posti in esecuzione mediante piani attuativi). Serve a dare un disegno coerente della pianificazione sotto l’aspetto insediativo, tipologico e morfologico nonché a migliorare la qualità paesaggistica dell’insieme. In tale contesto disciplina le aree e gli edifici destinati a servizi per garantire l’integrazione tra le componenti del tessuto edificato, nonché di queste con il territorio rurale. Non ha termini di validità, ed ha effetti sul regime giuridico dei suoli.