Legami Urbani

Legami Urbani è un progetto promosso dal Comune di Bergamo, avviato ad inizio del 2017 e che secondo le tempistiche definite nel progetto è da concludere a fine 2020.

Il valore complessivo è di 25,6 milioni di euro. Il progetto si compone di interventi principalmente rivolti a sette quartieri periferici della città: Boccaleone, Campagnola, Carnovali, Celadina, Colognola, Grumello al Piano e Malpensata.
Il 70% del finanziamento – pari a 18 milioni di euro – è stato ottenuto dal Comune vincendo una competizione, il Bando per la riqualificazione delle periferie, aggiudicato a dicembre 2016. Il Comune di Bergamo è risultato quinto in graduatoria sugli oltre 120 capoluoghi di provincia che avevano presentato domanda di finanziamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il restante 30% dei fondi è stato messo a disposizione dai partner di progetto: ALER Bergamo – Lecco – Sondrio, ATB S.p.a, Caritas Diocesana-Diakonia e dalla società M.R.M Molini Riuniti Moretti S.r.l.
La strategia del progetto Legami Urbani è ambiziosa: ricucire le fratture tra centro storico e periferie della città, con interventi che permettano non solo di migliorare la qualità delle infrastrutture – i luoghi di aggregazione e di cultura, le scuole, il verde – ma anche di promuovere le potenzialità sociali ed economiche, di dare sostegno alle situazioni di fragilità e di rafforzare l’integrazione nei quartieri oggetto dell’intervento.
Legami Urbani in altre parole guarda allo sviluppo di Bergamo da una prospettiva inusuale: quella del contributo che può provenire dai quartieri di periferia per migliorare il benessere di tutta la città.

Un’altra particolarità di questo progetto riguarda il metodo seguito. In primo luogo si tratta di un approccio integrato: l’investimento sulla riqualificazione di spazi e manufatti è sempre collegata a un progetto di uso che ne dovrà accrescere la valenza sociale. In secondo luogo si tratta di un approccio partecipativo. I cittadini sono stati coinvolti, in alcuni casi, nella fase di progettazione degli interventi e saranno coinvolti nella messa a punto degli interventi, in particolare per quanto riguarda la programmazione dell’uso degli spazi pubblici una volta riqualificati.

Qui sono riportati gli aggiornamenti a settembre 2020, raccontando che tipo di interventi sono stati realizzati e quando si prevede di completare quelli ancora in corso. Dato il periodo difficile che la nostra città ha attraversato durante l’emergenza COVID-19, alcuni interventi hanno subito un arresto e di conseguenza subiranno degli slittamenti rispetto alle date prefissate.

 

Qui sotto puoi sfogliare il PDF riepilogativo

LUOGHI, PERSONE, RETI SOCIALI

I sette quartieri del progetto Legami Urbani sono caratterizzati da marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. Inclusi nella città per aggregazione, subiscono una separazione anche fisica dal contesto urbano a causa delle barriere costituite dalla linea ferroviaria, circonvallazione, autostrada e aeroporto. Fattori che hanno tanto più marginalizzato un tessuto urbano che ospita concentrazioni di residenzialità popolare, aree produttive e servizi a basso standard di qualità.
In questi quartieri abitano 34.998 persone (fonte: Bergamo in cifre. Gennaio 2020), corrispondente a poco più di un quarto della popolazione cittadina. Sono i principali destinatari del progetto che prevede azioni di riqualificazione, miglioramento e connessione di beni comuni.

Il progetto il cui valore complessivo è pari a 25.636.000 euro è costituito da interventi che riguardano la riqualificazione di edifici e spazi aperti (12.720.000 euro), le connessioni fisiche e immateriali (6.380.122 euro), il sostegno alla residenza pubblica (3.796.738 euro) e attività o servizi trasversali (2.739.140 euro).

Alcuni interventi sono realizzati nel singolo quartiere. Le schede di dettaglio di questi interventi sono presentate da pag.19. Tra questi, ad esempio, si trovano la riqualificazione della ex centrale di Daste e Spalenga, a Celadina (pag.34), la realizzazione del centro polifunzionale indoor a Malpensata (pag.49), la riqualificazione dei campi da calcio di Boccaleone e Campagnola (pag. 21 e pag. 27). Altre iniziative, il cui valore complessivo supera un quarto del valore totale del progetto, sono trasversali a tutti o molti dei sette quartieri e sono presentati da pag.53. Tra queste la manutenzione straordinaria dei parchi scolastici, il miglioramento della sicurezza, l’installazione di impianti di climatizzazione presso i centri sociali, le iniziative per l’inclusione di soggetti deboli o per l’attivazione di nuove forme di commercio di vicinato.

Le Reti di quartiere – attive in ogni quartiere e formate da rappresentanti di gruppi, associazioni, comitati formali e informali, residenti, referenti di servizi di varia natura, comunali e non – costituiscono un tassello importante del metodo di lavoro. Esse consentono di creare sinergia tra la molteplicità di iniziative promosse direttamente da Legami Urbani, preesistenti ad esso o nate per gemmazione durante questo percorso.

ALCUNI SPAZI PRIMA DEGLI INTERVENTI
Centrale di Daste e Spalenga, Celadina
Parco inclusivo Baden Powell, Celadina
Passerella ciclopedonale a Boccaleone
Giardini di Via Capitanio, Boccaleone

IL MONITORAGGIO DEL PROGETTO LEGAMI URBANI

Il Comune di Bergamo ha avviato un’attività di monitoraggio del progetto Legami Urbani , al fine di controllare lo stato di avanzamento del complesso delle azioni, rendere conto di cosa si sta facendo, analizzare i risultati ottenuti: vale a dire, capire se la ‘scommessa per la città’, che dà il titolo a questo rapporto, è stata vinta. L’attività di monitoraggio durerà fino alla conclusione di tutti gli interventi previsti da Legami Urbani, e questo rapporto ne rappresenta un primo prodotto.

L’idea di fondo è quella di rendere disponibile un documento sintetico e leggibile, per fare capire a tutti, non solo agli addetti ai lavori, lo scopo del progetto Legami Urbani e lo stato di avanzamento delle operazioni. Il documento che segue pertanto descrive, non solo il contenuto degli interventi, ma anche le eventuali modifiche o criticità incontrate, i tempi previsti per le operazioni non ancora completate, e naturalmente, a presentare i molti interventi già conclusi.

Oltre all’attività di monitoraggio, il Comune di Bergamo realizzerà anche un intervento di valutazione dei risultati ottenuti nel breve e nel medio termine. Si vuole infatti capire se è stato conseguito l’obiettivo di ridurre lo sbilanciamento tra centro e periferie e di migliorare la qualità della vita, grazie alla creazione di nuovi poli attrattori decentrati di tipo socio economico e grazie al coinvolgimento attivo delle Reti di quartiere nei percorsi di sviluppo delle periferie.

ALCUNI SPAZI A SEGUITO DEGLI INTERVENTI
Orti di via Flores, Celadina
Panchine intelligenti, vari quartieri
Connessione tra i nuclei nord-sud di Grumello al Piano

RIASSUMENDO

l’avanzamento del progetto è il seguente:

Il Comune di Bergamo realizzerànei prossimi mesi un aggiornamento relativamente agli interventi tuttora in corso, incluse le eventuali necessità di rimodulazione legate all’emergenza del Covid-19.

Oltre all’attività di monitoraggio, sintetizzata all’interno di questo documento, il Comune di Bergamo svolge un’attività di valutazione dei risultati ottenuti dal progetto, che permetterà di capire se, grazie ai diversi interventi basati su un approccio integrato (riqualificazione delle strutture e attivazione/potenziamento dei servizi) e partecipato (coinvolgimento di attori del territorio come le Reti Sociali), il progetto Legami Urbani ha contribuito a ridurre lo sbilanciamento tra centro e periferie della città.

 


  1. Si tratta dell’intervento di animazione sociale e socio culturale che verrà realizzato una volta conclusi i lavori nella ex centrale di Daste e Spalenga.
  2. Accoglienza dei senza fissa dimora presso l’ex convento Galgario; Accrescimento della sicurezza stradale; Adeguamento unità abitative ERP; Connessione in mobilità dolce tra le vie del quartiere Boccaleone ed il centro; Connessione tra i nuclei nord e sud del quartiere; Impianti di climatizzazione presso i centri socio culturali; Isole digitali nelle piazze delle periferie; Recupero area ex gasometro in via Don Bosco; Riqualificazione area degradata con realizzazione di un nuovo giardino pubblico; Riqualificazione del campo di calcio di via Gasparini; Riqualificazione del campo di calcio di via Rovelli; Riqualificazione e connessione aree verdi: Monte Tesoro – Piazza S. Pio X; Riqualificazione e connessione aree verdi: Via Flores – Piazza S. Pio X; Sistemi di videosorveglianza degli insediamenti ERP; Riqualificazione di aree verdi con formazione di orti urbani; Rimozione delle strutture dell’ex Palaghiaccio; Riqualificazione e connessione aree verdi (Malpensata).
  3. Realizzazione del primo parco inclusivo Baden Powell e Pizzo Scais; Rifunzionalizzazione della ex centrale di Daste e Spalenga; Riqualificazione e connessione aree verdi; Riqualificazione e connessione aree verdi Pollack, Capitanio, giardino delle Rane, Rimozione delle strutture dell’ex Palaghiaccio, Realizzazione dell’impianto polifunzionale indoor.
  4. Riqualificazione degli spazi esterni della ex centrale Daste e Spalenga, Connessione e mobilità sostenibile tra le vie dei quartieri e il Centro.
  5. Adeguamento passerella ciclopedonale di sovrappasso alla ferrovia (per motivi non dovuti all’Amministrazione).
  6. Sistemi di mobilità sostenibile: bike-sharing nelle periferie, Fondo per il sostegno alle attività di start up nella ex centrale Daste e Spalenga, (per motivi non dovuti all’Amministrazione).

 

Qui sotto puoi sfogliare il documento completo in tutti i suoi dettagli e scaricarlo cliccando sul tasto di seguito.

Cerchi i progetti legati ad un quartiere in particolare?
Clicca sul nome del quartiere dall’elenco per visualizzarne il documento.

Scarica il PDF del monitoraggio del progetto

#AbitareBergamo